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BIOGRAFIA

1999

Diploma in direzione d’orchestra presso la Hochschule “Felix Mendelssohn Bartholdy” di Leipzig

1994-1997

Studio della composizione presso il Conservatorio “C.Monteverdi” di Bolzano

(Ha composto la suite “Acquarelli” eseguita dall’Orchestra Haydn nella sala S. Chiara di Trento e nel Conservatorio Monteverdi di Bolzano)

1990

Diploma in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida della Prof.ssa Maria Consolata Quaglino. (Ha ottenuto il premio al corso di musica da camera “Borsa di studio E. Dabbene” come miglior pianista-camerista).

 

Negli anni si è perfezionato con i maestri: J. Demus, W. Krafft, B. Canino e M.Mika.

Ha partecipato ai corsi di Portogruaro e Sulmona con il trio Tciaikovsky vincendo premi e riconoscimenti.

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ATTIVITÀ PROFESSIONALE

 

Nel 1990 ha vinto il concorso per titoli e cattedre; dal 1995 è docente di ruolo di pianoforte principale. Ha insegnato in diversi conservatori italiani tra i quali spicca il Santa Cecilia di Roma.

Tra il 2012 e il 2018 ha insegnato al Conservatorio “G. Verdi” di Torino e attualmente è titolare al Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano.

 

Come pianista si è distinto in molti concerti da camera (Settembre musica Torino, Gasteig Monaco, Schloss Labers Merano, ecc.) e Recital (Torino, alla presenza di Oliver Sacks in occasione del conferimento della laurea honirs causa, Teatro Bibiena e Sala di Manto Palazzo Ducale Mantova, Teatro Accademico Castelfranco Veneto, Teatro Margherita Caltanissetta).

 

Nel tempo ha maturato una speciale sensibilità per il repertorio cameristico, collaborando con musicisti del calibro di Enrico Bronzi (con il quale, nel 2017, ha tenuto un “concerto al buio” presso l’istituto Rittmeyer di Trieste) e Christa Bützberger. In più occasioni si è esibito in duo con il violinista e violista Enrico Groppo, con un repertorio che spazia dal classicismo viennese al romanticismo. Nel novembre 2018 ha suonato in duo con il violoncellista Antonio Puliafito, membro dell’orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. 

Dal 2017 ha avviato una collaborazione con il violoncellista Lorenzo Montanaro, volta all’elaborazione di un metodo di studio applicato al repertorio da camera. Tale metodo intende esaltare le potenzialità dell’ascolto reciproco e della memoria musicale, aspetti che nella pratica “tradizionale” talvolta sono un po’ messi in ombra dalla lettura dello spartito. 

 

In veste di direttore d’orchestra ha collaborato con solisti del calibro di Francesco Manara primo violino dell’orchestra del Teatro Alla Scala di Milano, e Bruno Canino, pianista di fama internazionale.

Dal 1998 ha intrapreso una notevole attività concertistica fondando e dirigendo orchestre giovanili tra le quali Musicisti Associati e Orchestra sinfonica Iblea – della quale è stato direttore principale dal 2003 al 2006 – esibendosi in diverse occasioni e sperimentando l’orchestra come metafora sociale. Ha proposto in ambiti legati alla sensibilizzazione sociale numerosi concerti di beneficienza a sostegno di iniziative legate alla ricerca oftalmologica.

Dal 2009 collabora con la scuola L. Braille di Colonia in veste di docente ospite (pianoforte e coordinamento per il repertorio della musica vocale del rinascimento italiano).

Nel luglio 2018 ha diretto la “vEyes Orchestra” in un concerto presso l’anfiteatro “Lucio Dalla” di Milo (Catania). Questa interessante e innovativa esperienza orchestrale, di cui è anche direttore artistico, intende proporre un modello inclusivo, all’interno del quale possano inserirsi strumentisti con disabilità visiva. Al concerto, prima esibizione pubblica della “vEyes” ha partecipato anche il violinista Francesco Mamara. 

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